(di Anthony Brown) – Il pensiero giuridico e politico si sofferma spesso sul rapporto dialettico fra memoria e oblio pur rappresentando un momento di riflessione estremamente controverso e talvolta di difficile trattazione.
Ne «La genealogia della morale», Nietzsche mette in relazione l’oblio, la memoria e la morale ricordando che l’oblio non è solo una vis inertiae, ma una vera e propria facoltà d’inibizione in grado di mantenere la speranza, la serenità e la felicità.
Sofocle ripropone il tema con il personaggio di Elettra la cui memoria della morte del padre è soffocante. Incapace di dimenticare la scena omicida vivrà seminando morte e demenza. Al contrario, sua sorella Crisotemi ha scelto di vivere e non si ribellò né progettò alcuna vendetta contro la madre per i suoi illeciti rapporti con Egisto e per aver ucciso suo padre.
La psicalanalisi freudiana delinea una salute psichica basata sulla «reminescenza perfetta» e sulla «memoria integrale» e propone cure fondate sul recupero dei ricordi del paziente.
Ma la giustizia è in pericolo sia quando predomina l’oblio come negazione del contenuto della memoria collettiva, che quando si afferma una verità storica radicalmente relativizzata e un memoria non condivisa.
Le violenze inenarrabili perpetrate durante le guerre mondiali o più recentemente in Ex Yugoslavia, in Burundi e in Rwanda hanno provocato danni irreparabili, a cui materialmente non c’é appunto riparazione.
La modernità, da Baudelaire a Proust, da Nietzsche a Benjamin, propongono tutti una memoria affettiva e emotiva che consente alla storia dell’uomo di proseguire: un salto logico, se vogliamo, irrazionale: il perdono.
Recentemente mi è stato donato dalla Professoressa Hoda Nehmé, preside della Facoltà di Filosofia e Scienze umane dell’Università Saint-Esprit di Kaslik (Libano), un libro (foto sopra la copertina del libro) che raccoglie gli atti di un interessantissimo convegno tenutosi alla Università Usek di Beirut nel 2010 che vi propongo.
Il tema della “Memoria e Oblio” ci riporta le sfide teoriche, politiche, filosofiche, psicologiche e psicoanalitiche del ricordo, del lavoro di memoria e delle politiche del perdono che possiamo osservare oggi sulla scena internazionale. Un must per tutti coloro che si interessano di filosofia e di scienze umane.
Le istituzioni che desiderassero ricevere le riviste a titolo di scambio potranno rivolgersi alla Biblioteca Centrale dell’Università Santo Spirito di Kaslik – Libano, scrivendo alla mail biblio@usek.edu.lb
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settembre 16, 2015