Un C-130J della Task Force Air di Al Bateen è stato impiegato, nei giorni scorsi, per trasferire d’urgenza da Bangui un militare dell’Esercito affetto da un’insufficienza respiratoria.
Nella Repubblica Centrafricana l’Italia contribuisce alla missione EUFOR sin dallo scorso mese di agosto con un’unità del Genio, attualmente costituita dai genieri alpini del 2° reggimento di Trento “Brigata Julia“.
In tale contesto su iniziativa della sala operativa del Comando Operativo di vertice Interforze il velivolo dell’Aeronautica Militare ha raggiunto Bangui dopo circa 6 ore di volo, per trasportarlo in Gibuti dove è stato imbarcato su un Boeing KC-767 del 14° Stormo alla volta di Pratica di Mare.
Con il supporto del team sanitario a bordo, una volta raggiunta l’Italia il militare è stato ricoverato presso l’Ospedale Militare del “Celio” per le cure del caso.
L’Aeronautica Militare svolge missioni di trasporto sanitario con i velivoli da trasporto della 46^ Brigata Aerea di Pisa, C-130J e C-27J, che tramite la speciale barella ATI (Aircraft Transport Isolator) è in grado di trasportare in sicurezza pazienti ad alto rischio di contagio, con i velivoli del 14° e del 31° stormo.
Nello specifico la Task Force Air di Al Bateen (Emirati Arabi Uniti) opera ininterrottamente dal 2002 per garantire l’afflusso del personale, mezzi e materiali diretti ai contingenti nazionali in Teatro di Operazioni, assicurare l’efficienza dei velivoli e dei mezzi tecnici impiegati per il trasporto, mantenere in esercizio le comunicazioni con la Patria e i contingenti schierati, oltre che per gestire le evacuazioni sanitarie.
Cambio di comando presso la task force Air di Al Bateen (Emirati Arabi Uniti)
settembre 13, 2011