Il 25 ottobre sarà presentato a Roma il CalendEsercito 2013 dal titolo “il Cuore delle Missioni”, dedicato ai 30 anni di impegno della Forza Armata nei teatri operativi.
La presentazione avrà luogo, a partire dalle ore 10, presso la Biblioteca militare centrale di Palazzo Esercito in via XX Settembre.
Il CalendEsercito 2013, realizzato con gli scatti del maestro Mauro Galligani, racconta il tema delle missioni internazionali attraverso l’esperienza professionale ed emozionale degli uomini e delle donne dell’Esercito impiegati in prima linea.
Alla presentazione interverranno in un dibattito moderato dalla giornalista Paola Saluzzi, il generale Franco Angioni, che ha comandato la missione in Libano nel 1982 e il Presidente del Centro Studi Internazionali, Andrea Margelletti.
Trent’anni fa, in Libano, l’Esercito italiano iniziava la sua nuova storia. Nell’estate del 1982, a Beirut, l’Esercito italiano diventava un esercito moderno e da allora i militari italiani, ieri di leva e oggi professionisti, sono presenti con impegno e dedizione in tutti i teatri internazionali di operazione.
L’Esercito italiano è sempre stato presente nei grandi teatri operativi internazionali: “Libano 1”, (dal 23 agosto all’11 settembre 1982); “Libano 2”, (dal 24 settembre 1982 al 6 marzo 1984); Afghanistan, (dal 30 marzo 1989 al 14 ottobre 1990); Namibia, (dal 30 marzo 1989 al 7 aprile 1990); Kurdistan, (dal 3 maggio all’1 agosto 1991); Albania, (dal 16 settembre 1001 al 3 dicembre 1993); Somalia, (dal 13 dicembre 1992 al 21 marzo 1994); Mozambico, (dal 1 marzo 1993 al 1 aprile 1994); Ruanda, (dal 10 al 20 marzo 1994); Bosnia, (da dicembre 1995 a dicembre 2004); Albania, (dal 13 aprile al 12 agosto 1997); Macedonia, (dal 9 dicembre 1998 al 1 marzo 1999); Albania, (dal 1 aprile al 31 agosto 199); Kosovo, (in corso dal 12 giugno 1999); Timor Est, (dal 22 settembre 1999 al 17 febbraio 2000); Macedonia, (dal 22 agosto 2001 al 31 agosto 2003); Afghanistan, (in corso da dicembre 2001); Afghanistan, (dal 15 marzo al 15 settembre 2003); Iraq, (dal 15 giugno 2003 all’1 dicembre 2006); Iraq, (dal 14 agosto 2004 al 31 dicembre 2011); Bosnia, (dal 2 dicembre 2004 al 21 dicembre 2010); Sudan, (dal 9 gennaio al 20 dicembre 2005); Pakistan, (dal 7 novembre al 31 dicembre 2005); Libano, (in corso dall’1 novembre 2006); Ciad e Repubblica Centro Africa, (dal 25 settembre 2007 al 15 marzo 2009); Georgia, (dall’1 ottobre 2008 al 30 dicembre 2011); Haiti, (dal 19 gennaio al 14 aprile 2010).
Attualmente sono circa 5000 i militari dell’esercito impiegati all’estero, di cui 4000 in Afghanistan (pari all’80% dell’impegno totale), e 4600 i militari impiegati su tutto il territorio nazionale nell’operazione “Strade Sicure” e nella vigilanza di siti e installazioni.
L’Esercito e tutte le Forze Armate concorrono inoltre alla salvaguardia delle libere istituzioni e svolgono compiti specifici in circostanze di straordinaria necessità e urgenza.
L’Esercito, da sempre, contribuisce alle attività in caso di pubbliche calamità, solo per citare gli episodi di maggior rilievo: terremoto in Abruzzo (2009), alluvione in Sicilia (2011), emergenza neve nel centro – nord Italia (2012) e terremoto in Emilia Romagna (2012).
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aprile 21, 2015