05 Nov 2011
Inviato da Clara Salpietro 
L’8 novembre alle ore 15 a Roma presso la sede del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), a Palazzo Salviati, si terrà la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2011/2012, 63^ sessione ordinaria e 11^ sessione speciale dell’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD) e 14° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI).
All’incontro saranno presenti il Capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, il presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, generale di squadra aerea Orazio Stefano Panato, e alte autorità civili, religiose e militari. È previsto l’intervento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta, che terrà una Lectio Magistralis dal titolo “Il rapporto transatlantico”.
Il Centro Alti Studi per la Difesa, massimo organismo interforze nel campo della formazione avanzata, degli studi e ricerche riguardanti la Difesa e la Sicurezza nazionale ed internazionale, si pone quale polo di studio, riflessione, scambio di esperienze ed integrazione tra grandi sistemi organizzativi.
Il CASD opera in stretto collegamento con le Università, con gli Istituti paritetici esteri ed internazionali e con autorità di rilievo nei settori della cultura, delle professioni, delle scienze e della politica.
La sua attuale missione, che può essere sintetizzata nell’elaborazione, approfondimento e diffusione della cultura militare in particolare e della sicurezza in generale, è mirata ad esaltare il livello professionale e culturale degli Ufficiali di alto rango e dei Dirigenti civili della Pubblica Amministrazione; perfezionare la formazione professionale e la preparazione culturale degli Ufficiali delle quattro Forze Armate e della Guardia di Finanza, destinati ad assumere incarichi di particolare rilievo negli Stati Maggior/Comandi Generali; effettuare e pubblicare studi e ricerche sulle problematiche inerenti la Sicurezza Nazionale e la preparazione dello strumento militare di Difesa.
Nell’Anno Accademico in corso, i frequentatori IASD e ISSMI sono 252, tra i quali 26 civili e 44 militari provenienti da 28 diversi Paesi amici ed alleati.
Si tratta di Ufficiali italiani ed esteri, dirigenti di vario livello e professionisti pubblici e privati, provenienti dai diversi ambiti della società civile.
L’ampia partecipazione, dimostrazione del prestigio di cui gode l’Istituzione, consente di affermare che il CASD svolge un ruolo di assoluto rilievo nel campo della cosiddetta diplomazia militare, strumento importante per creare le premesse di una solida stabilizzazione delle relazioni internazionali.
Dall’Anno Accademico 2010 – 2011 è stato attivato con l’Università “La Sapienza” di Roma un Master interfacoltà di 2° livello in “Strategia globale e sicurezza” per i frequentatori dell’Istituto Alti Studi per la Difesa, con l’intento di garantire, all’alta formazione interforze, un pieno riconoscimento a livello universitario. Le facoltà dell’Ateneo interessate sono: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Sociali della Comunicazione.
Con scopi analoghi, nello stesso anno è stato attivato anche il Master in “Studi Internazionali strategico-militari” con l’Università degli Studi “Roma Tre”, per i frequentatori del Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze. Da menzionare che a questo Master partecipano anche 5 giovani laureati selezionati dalla medesima Università.
Il panorama didattico ed accademico spazia su temi d’interesse strategico ed operativo, dal diritto umanitario, alla politica industriale, dall’economia alla ricerca tecnologica avanzata, dalla comunicazione alla mediazione e alla gestione delle crisi.
La metodologia formativa, basata sulla discussione e confronto con eminenti conferenzieri, consente una feconda interazione da cui possono scaturire ulteriori spunti per riflessioni, nuove idee e progetti originali. Essa prevede anche vari momenti esercitativi ed elaborazione di tesi individuali e per gruppi di lavoro.
Accanto agli istituti di formazione opera il Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.SS) responsabile della ricerca interforze nei settori delle relazioni internazionali, della sociologia militare e dell’alta tecnologia, in collaborazione con Centri omologhi di ricerca italiani ed esteri.
Grazie a questa contiguità si ottiene un effetto moltiplicatore i cui benefici si riverberano anche all’esterno delle istituzioni militari, nel mondo culturale nazionale ed internazionale.
La dimensione di proiezione esterna delle attività del CASD ha assunto negli ultimi anni particolare rilevanza, in quanto fonte essenziale di aggiornamento e di scambio delle esperienze in materia di alta formazione e ricerca.
