(di Clara Salpietro) – “Rispetto delle regole, gioco di squadra e nessun individualismo”: questi i pilastri portanti del triangolare di calcio “Un altro calcio è possibile 2”, pilastri evidenziati dal generale di corpo d’armata Domenico Rossi, sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel presentare oggi, 19 novembre, l’iniziativa.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta a Roma presso l’Aula Magna del Comando Logistico di Proiezione dell’Esercito Italiano e a seguire al Centro sportivo Olimpico dell’Esercito della Cecchignola, si sono tenuti i tre incontri di un solo tempo di gioco, da 30 minuti, che hanno visto sfidarsi l’Esercito italiano, la Guardia di Finanza e la Clericus Top, che è una selezione di giocatori provenienti dalla Clericus Cup, il campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti dei pontifici collegi romani.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, oltre al generale Rossi, monsignor Giorgio Corbellini, presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica, e il generale della Guardia di Finanza Vito Augelli.
La novità sono stati gli allenatori delle tre squadre, tre star del mondo del calcio: Serse Cosmi mister dell’Esercito, Roberto Rambaudi della Guardia di Finanza e Felice Pulici della Clericus Top.
Collegato al triangolare anche il primo Trofeo “Franco Mazzalupi”, in memoria del presidente del Centro sportivo italiano provinciale di Roma, scomparso undici mesi fa, che questa mattina è stato ricordato dagli intervenuti ma soprattutto attraverso le parole della figlia.
Uomini con le stellette e religiosi insieme per una giornata di sport, uniti nel nome dei valori etici dello sport.
Il sottocapo di Sme ha evidenziato, inoltre, come nella società di oggi, nella vita quotidiana, molte volte manca “il rispetto degli altri”, pertanto bisogna migliorare il “nostro modo di relazionarci e di vivere con gli altri”, “contribuire per una società migliore e per uno sport migliore”.
L’auspicio di monsignor Corbellini è che “oltre al calcio e allo sport, anche un altro mondo possa essere migliore un giorno”.
“Rispetto delle regole e dell’avversario, coesione e spirito di squadra” i valori, da tenere sempre presenti nello sport come nella vita, su cui si è soffermato il generale Augelli.
Il confronto il prossimo anno potrebbe allargarsi anche ad altre squadre e comunque, come affermato dal generale Rossi: “l’iniziativa è aperta a tutti gli uomini di buona volontà”.
“Un altro calcio è possibile 2” è sponsorizzato da Enel e Italporte. Macron ha fornito le divise delle tre squadre, Sixtus le borse per gli interventi medici in campo e Emotiwatch ha donato un orologio a tutti i partecipanti. A patrocinare il torneo il Centro sportivo italiano e Effemeridi.
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dicembre 9, 2017