Sarà presentato lunedì 25 giugno, alle ore alle ore 16, a Roma presso la sede della Società Dante Alighieri (piazza Firenze 27) il volume “Puliamo il futuro” (Guerini e Associati) di Aldo Forbice.
Il saggio che ripercorre i comportamenti ambientali degli italiani, si avvale della prefazione di Stefania Prestigiacomo, postfazioni di Gianni Alemanno, Ermete Realacci e Fulvio Conti.
All’incontro oltre all’autore interverranno Paolo De Nardis, docente di sociologia presso l’Università Sapienza di Roma, e Alessia Lautone, condirettrice dell’agenzia ADN-Kronos.
Come è cambiato il comportamento degli italiani nei confronti della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile? Attenzione e sensibilità crescenti si traducono in scelte individuali e collettive e concrete?
Aldo Forbice ripercorre criticamente trent’anni di storia dell’ambientalismo italiano: dalla diossina di Seveso a Cernobyl; dalla discussa chiusura delle centrali nucleari alle discariche abusive, all’ecomafia, alle navi dei veleni, ai gravi inquinamenti dell’aria, del suolo, dell’acqua; dal Protocollo di Kyoto alla Conferenza di Copenhagen sui cambiamenti climatici.
Tra i contributi, la prefazione di Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente, e le postfazioni di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, Ermete Realacci, fondatore e presidente onorario di Legambiente, e Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel Spa.
Chiude il volume una «non conclusione» di Paolo Tomasi, presidente del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.
Aldo Forbice è giornalista e scrittore. Dirige e conduce da oltre 16 anni il programma quotidiano Zapping su Radio Uno Rai. Insegna giornalismo all’Università La Sapienza di Roma e all’Università di Teramo. Ha pubblicato oltre 60 saggi di politica, economia e problemi sociali. Ha vinto circa 150 premi e riconoscimenti, fra cui il Premio Echo dell’Unione Europea, il Premio Saint Vincent e il premio Indro Montanelli.