Si è svolta a Roma, presso l’Aeroporto “Francesco Baracca” di Centocelle, la cerimonia del cambio al vertice del comando operativo delle Forze Speciali (COFS) tra l’ammiraglio di divisione Donato Marzano, cedente, ed il subentrante generale di divisione Maurizio Fioravanti.
All’evento, presieduto dal sottosegretario di stato alla Difesa, Guido Crosetto, hanno partecipato il capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, ed alte autorità civili e militari.
Aperta dagli onori militari di rito, la celebrazione, sobria ma significativa, ha avuto il suo culmine nella lettura della formula del cambio del comando, cui hanno fatto seguito le allocuzioni delle autorità.
Nel prendere la parola, il generale Abrate ha definito il COFS una realtà preziosa per la Difesa e per il Paese stesso ed evidenziato come i successi del Comando Forze Speciali siano stati riconosciuti e portati ad esempio anche in ambito internazionale.
Quindi, ha ringraziato l’ammiraglio Marzano per la sua incisiva impronta di Comando, che di questi successi è stata foriera insieme alla professionalità di tutto il personale dipendente.
Dal canto suo il sottosegretario Crosetto, ha voluto ringraziare tutti, “dai comandanti al più basso in grado per l’eccezionale lavoro svolto al servizio del Paese” e, prendendo spunto dalla simbologia dello stemma araldico del COFS – la mano del Padre con le tre spade –, ha sottolineato il valore degli uomini e la capacità di operare in tutti gli ambienti ed elementi: terra, mare e cielo. Infine, ha rimarcato la sua vicinanza ai militari per la professionalità, il senso del dovere e l’entusiasmo che questi trasmettono in ogni circostanza.
Costituito il 1° dicembre 2004, in linea con l’orientamento degli altri principali Paesi dell’Alleanza Atlantica, il COFS è posto alle dirette dipendenze del capo di stato maggiore della Difesa quale strumento specifico per la condotta delle Operazioni Speciali, ossia di attività realizzate in contesti ostili o non permissivi – e caratterizzate pertanto da basso profilo – aventi ad oggetto un obiettivo di elevato valore operativo.
Inoltre, il COFS è un comando proiettabile, validato dalla Nato quale Comando di Componente per le Operazioni Speciali nel quadro della Nato Response Force (NRF).
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