Il 2 aprile è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’ONU nel 2007. Il 1° aprile, alla vigilia di questa importante giornata, a Roma nella sala della Protomoteca in Campidoglio è stato presentato “Otto Passi Avanti – Ocho pasos adelante“, il primo progetto pilota mondiale sulla diagnosi precoce e sull’individuazione dei campanelli di allarme dei disturbi dello spettro autistico.
Il docu-film, patrocinato dalla Commissione italiana per l’Unesco, è opera di Selene e Sabina Colombo, rispettivamente regista e produttrice del format.
Numeri importanti quelli presentati nel corso dell’incontro dalle ideatrici del progetto. Trecento funzionari degli asili nido e 400 educatori dell’infanzia formati, centinaia di genitori coinvolti, due sessioni di formazione in plenaria, una serie di workshop interattivi e un corpo docente di primissimo piano composto da pediatri di base, neuro-psichiatri infantili e ricercatori.
Intervenendo alla presentazione del progetto in Campidoglio, Selene Colombo ha evidenziato: “Penso che l’autismo non si possa insegnare attraverso i libri e che la realizzazione di un docu-film come il nostro serva a capire i bambini con questo disturbo ed entrare piano piano nel loro mondo, oltre a mostrare inequivocabilmente quali sono i campanelli d’allarme, ovvero i segnali da osservare in un bimbo o in una bimba nei primi 24 mesi di vita”.
“Grazie a questo importante progetto – ha affermato l’assessore Paolo Masini – Roma diventa ‘caso zero’ in materia di formazione sul tema dell’identificazione precoce dell’autismo, proponendo una buona pratica di livello nazionale. Attraverso il percorso formativo diretto a educatori di asili nido e scuole dell’infanzia, e il coinvolgimento dei pediatri, incrementiamo la capacità di ascolto dei campanelli d’allarme dell’intero sistema educativo, dando a molte famiglie un sostegno concreto”.
“Con ‘Otto passi avanti‘ – ha concluso l’assessore del Comune di Roma – nasce anche un nuovo metodo, rappresentato da una forte sinergia tra le diverse realtà che lavorano sui disturbi generalizzati dello spettro autistico e da una rinnovata e costante attenzione a questo tema, che è per noi una priorità”.
“C’è un’evidenza crescente – ha aggiunto Maria Luisa Scattoni, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità – che l’individuazione precoce del rischio di autismo e un tempestivo intervento, ancor prima che il disturbo si esprima nella sua pienezza, possano significativamente limitare l’instaurarsi ed il consolidarsi delle anomalie socio-comunicative e comportamentali tipiche. In assenza di terapie mirate, una diagnosi e una riabilitazione precoce sono le uniche strade percorribili per migliorare sensibilmente l’evoluzione del disturbo”.
- http://www.worldwebnews.it/ocho-pasos-adelante-intervista-regista-selene-colombo-sorella-sabina-prodotto-docufilm-sullautismo/
- http://www.worldwebnews.it/intervista-dott-ssa-orru-sui-disturbi-spettro-autistico-in-molte-regioni-ce-gia-diagnosi-precoce/