Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma ospita, dal 10 al 19 ottobre, la mostra “Il linguaggio segreto di un gesto – Opere e studi di Paola Marzano” inserita nel calendario della X Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, a cui il Museo aderisce per il secondo anno consecutivo.
Partendo dall’analisi visiva del “Sarcofago degli Sposi”, l’artista propone cinque opere di grandi dimensioni, frutto di rielaborazioni digitali in cui coesistono fotografia, disegno e grafica al computer, riprodotte sulla materia diafana di un velo, quel velo di Māyā, di diversa natura, che spesso annebbia la vista impedendo di vedere la realtà nella sua vera essenza.
La gestualità dei due Sposi rappresenta la fonte d’ispirazione dell’artista che vede, nel gesto delle loro mani, un linguaggio segreto, criptato e sepolto da secoli nel quale, attraverso un’analisi storica, etica e sociale, si può riconoscere un ponte tra epoche e culture narrato attraverso simboli ermetici.
Un gesto che parla di amore reciproco dei due sposi, e del profondo rispetto e considerazione di cui godeva la donna nella società etrusca. Un gesto che, sotto l’apparente atto di versarsi unguenti profumati, nasconde, per l’artista, un linguaggio segreto: è gesto simbolico di danze orientali, danza sacra indiana Natya, Mudra.
Secondo l’artista, infatti, tre Mudra indiani sono riprodotti esattamente nella posizione delle mani dei due sposi ed identificabili in alcune divinità induiste la cui analisi ed interpretazione accompagna lo spettatore in un viaggio insolito e affascinante.
“Gesti antichi – afferma Paola Marzano – che si distorcono e si traducono nella contemporaneità in atti di assoluta follia, celano il disagio segreto di uno sposo che trova, nell’annientamento della sua metà di vita, l’unica via d’uscita, l’unica via possibile di liberazione, l’unica forma di riconoscimento ed affermazione del suo essere Uomo. Di contro la Donna, che ha gettato nell’oblio la sua Essenza stessa di Donna e paga il suo essere Energia Vitale, Regina di quella dimora quotidiana che diventa ònere e costrizione per quell’Uomo, privo ormai delle innate certezza. Entrambi hanno perso la comunione con l’altro tramutandosi in due porzioni incomunicabili che viaggiano, ormai, su strade parallele”
L’installazione site specific si completa con una videoproiezione, che fa da supporto esplicativo e necessario.
In occasione della X Giornata del Contemporaneo, l’11 ottobre, e per l’intera durata dell’evento l’ingresso alla mostra sarà gratuito.
L’esposizione sarà visitabile presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Sala della Fortuna, piazzale di Villa Giulia 9, Roma, dal 10 al 19 ottobre, dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 8.30 alle 19.30.
Paola Marzano (Gallipoli, Italia, 16 agosto 1975). Artista di Arti Visive, docente di Disegno e Storia dell’Arte, diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Partecipa dal ’92 a mostre collettive e personali ed espone in prestigiose sedi istituzionali nazionali ed estere. Nel 2010 cura scenografie televisive per Magnolia Fiction, si occupa di scenografie teatrali, installazioni e performance finalizzando la sua attuale ricerca artistica all’interazione tra più linguaggi. È Preside della sezione “Eventi Artistici” della “Norman Academy” USA; Presidente dell’U.C.A.I. (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Roma – Galleria La Pigna; curatrice della rubrica Arte di Anci Rivista (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.