Tre grandi del calcio italiano, Serse Cosmi, Roberto Rambaudi e Felice Pulici, si sfidano in un torneo triangolare di calcio nel nome dei valori etici dello sport. Sabato 19 novembre, a Roma presso il Centro sportivo Olimpico dell’Esercito della Cecchignola, la Clericus Top allenata per l’occasione da Felice Pulici, l’Esercito italiano guidato da Serse Cosmi e la Guardia di Finanza diretta Roberto Rambaudi, daranno vita al primo Trofeo “Franco Mazzalupi”, dedicato al compianto presidente del Centro sportivo italiano provinciale di Roma, scomparso undici mesi fa.
La Clericus Top è una selezione di giocatori provenienti dalla Clericus Cup, il campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti dei pontifici collegi romani.
Clericus Top, Esercito e Guardia di Finanza condivideranno i valori di un calcio attento ai valori etici di rispetto delle regole e dell’avversario.
L’iniziativa si intitolerà infatti “Un altro calcio è possibile 2”, e rinnoverà l’impegno per una cultura calcistica avversa a violenza, intolleranza, doping chimico e finanziario, già sottoscritto nell’ottobre del 2010, in occasione della prima sfida “etica” tra Clericus Top e Guardia di Finanza.
“Il bello di iniziative come Un altro calcio è possibile – spiega Serse Cosmi, che siederà sulla panchina dell’Esercito italiano – è che mi fanno tornare in mente cosa sia il calcio. Aver frequentato per tanti anni il mondo del calcio che conta, me lo ha fatto dimenticare. La serie A purtroppo è distante anni luce dallo spirito di un calcio autentico, ancora attaccato ai valori etici. A rovinare questo ambiente sono soprattutto persone senza scrupoli cui non importa nulla di questo sport, ma lo utilizzano e lo sfruttano per i propri scopi. Se potessi mi piacerebbe spazzarle via con una bacchetta magica, ma so che è un’utopia. Da trasmissioni come “Mai dire gol” sono stato dipinto come una persona sanguigna e passionale, ma credo che il calcio sia pieno di tante persone più violente di me. Per fortuna ci sono altri modi per viverlo e c’è ancora tanta gente che ci crede, a cominciare dagli appassionati che non a caso rimangono avvinghiati a questo sport meraviglioso. È con questo spirito che affronto l’impegno del torneo triangolare Un altro calcio è possibile, una giornata di sport pulito, dove almeno… non corro il rischio di essere esonerato”.
“Quello che manca di più al calcio di oggi – ribadisce Roberto Rambaudi, guida della Guardia di Finanza – è il divertimento. La partita ormai non è che un noioso omaggio al dio ‘risultato’. Il pubblico invece vuole spettacolo e spontaneità. In Italia giochiamo un calcio ‘passivo’, fatto per lo più da gente che non conosce affatto bene questo sport, mentre servirebbero dirigenti ed allenatori capaci ed appassionati, non amici degli amici dei presidenti di club. Per restituire gioia al calcio si deve ripartire dai settori giovanili, affidandoli ad allenatori che siano soprattutto insegnanti ed educatori e non ‘scalatori’ verso la serie A. Solo così – conclude Rambaudi – potremmo abbandonare la mentalità di ottenere il risultato a qualunque costo, trascurando rispetto delle regole e dell’avversario”.
“Il calcio moderno – aggiunge infine Felice Pulici, allenatore dei seminaristi e sacerdoti della Clericus Top – è prigioniero di un’esasperata ricerca del risultato. Rispetto al calcio che ho vissuto io, dove si accettava il rapporto con la squadra avversaria e il verdetto del campo, oggi il risultato e i premi in denaro da raggiungere sono la cosa più importante di tutte. Questa situazione è accentuata da dirigenti che cavalcano questa tendenza. La soluzione sarebbe formare invece giovani dirigenti che portino messaggi positivi nei loro ambienti. Promuovendo un modello educativo di crescita per i bambini che si avvicinano al calcio, e continuando a trasmettere poi valori positivi anche a livello professionistico. Questo clima l’ho potuto respirare allenando, lo scorso anno la squadra agostiniana della Clericus Cup. Ho trovato voglia di confrontarsi sul campo, ma in modo corretto e trasparente, senza sotterfugi. Questa – conclude l’ex portiere della Lazio – è la parte migliore, “assoluta” dello sport, quella capace, di unire su un campo di calcio, anche due nazioni in conflitto”.
Il torneo triangolare verrà preceduto, da una conferenza stampa che si terrà presso l’Aula Magna del Comando Logistico di Proiezione dell’Esercito Italiano. Alla conferenza prenderanno parte gli allenatori Rambaudi, Pulici e Cosmi. A seguire, presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, i tre incontri di un solo tempo di gioco, da 30 minuti: alle ore 14 la squadra ospitante dell’Esercito italiano sfida la Clericus Top; alle 14,45 Clericus Top-Guardia di Finanza; alle 15,30 “derby” tra Guardia di Finanza ed Esercito.
“Un altro calcio è possibile 2” è sponsorizzato da Enel e Italporte. Macron fornirà le divise delle tre squadre, Sixtus le borse per gli interventi medici in campo e Emotiwatch donerà un orologio a tutti i partecipanti. Il torneo è patrocinato dal Centro sportivo italiano e Effemeridi.
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