(di Clara Salpietro) – Passaggio della campana al Rotary Club Roma Appia Antica. In piena tradizione e secondo il cerimoniale, il collare è passato, per l’annata rotariana 2015/2016, dal presidente Francesco Mengucci al nuovo presidente Alessandro Bani.
La cerimonia si è tenuta sulla Via Appia Antica, luogo scelto dal neo presidente, il quale nel suo intervento ha evidenziato: “ho fortemente voluto dare inizio a quest’anno rotariano sulla Via Appia Antica, nel tratto fra il IV e V miglio dove, secondo la tradizione, si svolse il combattimento tra gli Oriazi e i Curiazi che sancì il dominio di Roma su Alba Longa, affinchè, come ebbero a scrivere i nostri padri fondatori, sia sempre presente che mai ci si deve arrendere anche quando tutto sembra compromesso (Oriazi e Curiazi). Occorre quindi fermarsi e tornare a guardare le nostre origini, i nostri successi e ripartire, forti di quelle tradizioni e di quei valori che da sempre rappresentano il cardine della nostra esistenza”.
“La nostra storia – ha aggiunto -, quella che è stata scritta da tutti noi qui presenti, è una storia illuminata da grandi successi, è un storia di forti tradizioni. Non esagero se dico che il nostro Club ha fatto scuola nel Rotary, mettendo in campo programmi e progetti di valore assoluto, tracciando la strada verso orizzonti importanti. Dobbiamo riportare al centro della nostro lavoro gli ideali ed i valori del Rotary”.
Il Rotary fu fondato a Chicago, nell’Illinois, in USA, il 23 febbraio 1905 ad opera di un avvocato, Paul Harris, il quale in quel giorno radunò tre amici: Silve Schiele, grossista di carbone, Gustavus E. Loher, ingegnere minerario, e Hiram E. Shorey, sarto-mercante. Il motivo iniziale fu la promozione dello spirito dell’amicizia. Presto si aggiunse quello di rendersi utili agli altri. Le prime riunioni avvenivano per rotazione presso i luoghi di lavoro dei singoli soci, da cui il nome Rotary. Vi veniva ammesso un solo rappresentante di ogni attività d’affari o professione, onde avere uno spaccato equilibrato del mondo socio-economico della comunità. Oggi il Rotary è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal mondo degli affari, professionisti e leader comunitari. I soci dei Rotary club, noti come Rotariani, forniscono servizi umanitari, incoraggiano il rispetto di rigorosi principi etici nell’ambito professionale e contribuiscono a diffondere il messaggio di pace e buona volontà tra i popoli della Terra. Esistono oltre 33.000 Rotary club in oltre 200 Paesi e aree geografiche. Il Rotary Club Roma Appia Antica è stato ammesso al Rotary International il 16 marzo 1984.
“Appartenere al Rotary – ha osservato il presidente Bani durante il suo discorso di insediamento – vuol dire dare il proprio contributo per cambiare il destino degli uomini e del mondo. Attraverso il lavoro, l’abnegazione, la generosità ed il servizio di ciascun socio di questa comunità molti altri hanno avuto, hanno ed avranno l’opportunità di vivere in condizioni migliori, di vedere alleviate le loro pene e sofferenze. Custodiamo ed alleviamo nella nostra associazione e per nostro tramite coloro i quali per potenzialità e capacità avranno a loro volta la possibilità di incidere sul destino degli uomini e del mondo, con le loro imprese ed azioni. L’amicizia, il servizio e la mutualità devono rappresentare i punti cardine della nostra associazione; dalla nostra prosperità nasce quella di altri e potremo così essere “Dono nel mondo”.
Con questa ultima affermazione il neo presidente del Rotary Club Roma Appia Antica ha ripreso proprio il tema, “Siate dono nel mondo”, annunciato dal Presidente del Rotary International, K.R. Ravindran, alla classe di governatori a San Diego per l’anno 2015/2016.
Alessandro Bani ha inoltre invitato i soci a “considerare, guardando al futuro, l’opportunità di lasciare a chi ci seguirà una condizione migliore di quella che abbiamo trovato. Dobbiamo avere la capacità, guardandoci intorno, di individuare e sapere riconoscere chi per affinità, condizione ed impegno può essere candidato a divenire un rotariano”.
“È guardando il nostro operato, il nostro esempio, il nostro modo di essere – ha proseguito -, che queste persone saranno attratte dalla nostra associazione e ne potranno, se del caso, entrare a farne parte. Noi siamo quel che facciamo e solo in questo modo potremo tornare ad attrarre ulteriori importanti risorse, come io stesso fui attratto dal Rotary 15 anni fa”.
Un ringraziamento il neo presidente l’ha rivolto al “past president Francesco Mengucci, per la preziosa eredità che mi lascia”, al “Consiglio Direttivo, per aver accettato di seguirmi in questa avventura”, e ai presenti alla cerimonia del passaggio della campana “per aver voluto condividere con me questo bellissimo momento”.
Saranno privilegiate, come si legge nella relazione programmatica, le azioni che cementano la relazione tra i soci “ascoltandone con attenzione le esigenze”, quelle che mirano a sostenere i rapporti intergenerazionali e sarà data la precedenza alle iniziative Distrettuali e Globali.
In particolare saranno sviluppate iniziative con altri Club Romani e sarà posta grande attenzione ai progetti Rotaract e Interact del Rotary Club Roma Appia Antica, sostenendo le loro iniziative e pianificandone di nuove, tra cui RYLA Campus Peace Plus, RYLA Startup e Microcredito. Saranno rafforzate anche le relazioni in campo Internazionale.
Tra le linee programmatiche e di azione figura la consegna di “Borse di studio agli Orfani dei Caduti delle Forze Armate dell’Ordine”; lo sviluppo del programma “Centro Medico Mobile Rotariano”; la riattivazione del progetto “La befana del Rotary”.
Previsto un rafforzamento dell’immagine del Rotary Club Roma Appia Antica puntando sui nuovi strumenti di comunicazione.
“Dobbiamo avere più coraggio – è il monito che il presidente Bani ha rivolto ai soci – nel diffondere i risultati delle nostre azioni, spostando l’interesse sul valore della nostra azione. Realizzare un progetto, partecipare ad un evento, organizzare un convegno sono cose di altissimo valore intrinseco, ma senza misurarne l’esito si rischia di vanificarlo totalmente. La nostra immagine dipende esclusivamente da come e quanto facciamo, e dai risultati che otteniamo. Chi presiede e collabora con la commissione Comunicazione avrà un mio personale occhio di riguardo”.
Chi è il nuovo presidente del Rotary Club Roma Appia Antica
Alessandro Bani, laureato in Scienze della Formazione, specializzato nella valutazione e realizzazione di sistemi di e-learning, da circa 30 anni lavora nel settore ICT, dove si è sempre occupato del mercato della Pubblica Amministrazione. In una prima fase come consulente di sistemi IT, successivamente come Account Manager dedicato allo sviluppo del corporate business. Da circa 4 anni lavora in DELL come Account Executive dedicato al mercato Defense&Interforce, col compito di supportare le Amministrazioni nei processi di innovazione e di sviluppo tecnologico. È nel Rotary International da circa 15 anni dove ha ricoperto numerosi incarichi direttivi, fino all’attuale incarico di Presidente di Club.