Un soldato della Legione Straniera francese di nazionalità slovacca è morto in Mali il 9 maggio nel corso di un’operazione militare sotto copertura. Il sergente 26enne Marcel Kalafut del 2° Reggimento Straniero Paracadutisti di stanza a Calvi, in Corsica, è rimasto ucciso nella notte di venerdì durante un’azione anti-jihadista nelle montagne del Tegharghar quando il veicolo nel quale viaggiava ha colpito una mina rudimentale. Insieme a lui su un veicolo leggero fuoristrada P4 Peugeot erano due colleghi, che sono rimasti feriti.
Secondo quanto ha scritto il quotidiano Pravda il 12 maggio, l’uomo non potrà ricevere gli omaggi funebri in patria, perché il suo arruolamento in un esercito straniero non aveva avuto il preventivo assenso delle autorità slovacche, in particolare il nulla osta del Presidente della Repubblica, e dunque Kalafut si trovava in una condizione di illegalità in base alla legislazione slovacca.
Del resto non è semplice avere certezze su chi fosse davvero il sergente. Al Ministero slovacco degli Affari esteri non sanno dire se si tratta realmente di un soldato di nazionalità slovacca, e l’ambasciata slovacca a Parigi ha appreso la notizia dai media francesi. In casi come questi, ammette il ministero, le autorità francesi rifiutano infatti di fornire i dettagli dell’identità e nazionalità dei membri della Legione Straniera, che in genere assumono la cittadinanza francese e un nuovo nome. I francesi si addossano direttamente tutti i doveri riguardo al trasporto delle salme e alla comunicazione con le loro famiglie.
La morte del legionario è stata annunciata, scrive Pravda, dal Ministro della Difesa francese Jean – Yves de Drain, e il Presidente Francois Hollande ha reso omaggio al legionario caduto in un comunicato ufficiale. Secondo i dati resi noti dalla Difesa francese, Kalafut si era arruolato nella Legione come volontario sette anni fa, nel maggio 2007. Dopo il corso base divenne operatore radio ed entrò nel Gruppo Paracadutisti, nel quale divenne sottufficiale nel settembre 2011. Ha partecipato a operazioni in Gabon (2008), Afghanistan (2010), Repubblica Centrafricana (2013) e Mali (2013 e 2014). Nel corso del suo servizio ha ottenuto tre decorazioni, di cui una croce al valore militare.
Arrivata ieri a Parigi, la salma del sergente Kalafut è passata in rassegna per gli onori militari con un corteo che dagli Invalides ha attraversato il ponte Alexandre III.
Oggi si terrà una cerimonia ufficiale a Calvi, presso Camp Rafael, sede del reggimento, alla presenza del ministro francese de Drain. Secondo i media francesi si tratta dell’ottavo soldato francese caduto in Mali e del secondo del suo reggimento dall’inizio dell’operazione ‘Serval’ nel paese nel gennaio 2013.
Fonte www.buongiornoslovacchia.sk
Ecco il Video ufficiale del 2° Reggimento Paracadutisti Legione Straniera, Calvi