Dopo la pausa estiva ritornano gli incontri organizzati dall’ ANSSAIF, Associazione Nazionale Specialisti di Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria.
Il 24 settembre alle ore 17,45 appuntamento sul tema “Trasformare minacce in opportunità” a Roma, presso RbS, Viale dell’Industria 68.
Relatore dell’evento sarà l’ing. Anthony Cecil Wright, Presidente ANSSAIF.
Perché generalmente le aziende, in questa situazione generale di incertezze, quando trattano la Sicurezza si concentrano sui rischi (intesi come minacce) e non anche sulle opportunità? Il Relatore esaminerà alcuni casi nei quali mentre tutti si concentravano sui rischi, c’è chi ha pensato in positivo.
A conclusione dell’incontro alle ore 19,30 si terrà un aperitivo. La partecipazione è libera per i Soci, previa prenotazione inviando una email all’indirizzo: incontri@anssaif.eu
Per i non Soci è previsto un contributo di € 10,00 da versare alla Reception alla persona addetta alla Segreteria. Per i Soci c’è la possibilità di seguire la conversazione in modalità Webinar, modalità e codice saranno inviati via email.
Anthony Cecil Wright, ingegnere, MBCI, è Presidente ANSSAIF, consulente in business continuity ed è autore, oltre ad alcuni testi di informatica e management, del recente volume “Manuale di Business Continuity e Crisis Management”. E’ anche autore di diversi articoli e cura la rubrica AssetProtection della testata giornalistica KEY4BIZ. Per quanto attiene l’esperienza in azienda, è stato dirigente in Banca Nazionale del Lavoro dal 1985 al 2007, in Price Waterhouse dal 1980 al 1985, e presso l’ISCO (ora ISAE) dal 1968 al 1980. In queste aziende ha ricoperto incarichi di responsabilità in ICT (incluso CTO e CISO), Organizzazione Finanza ed Estero, Internal ICT Auditing, Risk Management e Business Continuity. Nel 2008 fondò WaWSolutions. Dal 2012 esegue consulenze in Security, Business Continuity e Crisis Management.
L’ANSSAIF si pone l’obiettivo di contribuire alla maturazione, in tutte le sedi opportune, anche universitarie, della consapevolezza dei problemi connessi alla necessaria protezione delle persone, dei beni, dei dati e delle informazioni; di promuovere studi e ricerche; di conservare il patrimonio di esperienze professionali degli specialisti di sicurezza del settore, anche al termine della loro attività lavorativa. Inoltre di curare la condivisione di esperienze e conoscenze atte a migliorare l’attività professionale degli associati e di curare la promozione culturale e l’aggiornamento dei soci.