A Udine, alla presenza del comandante della brigata “Sassari”, generale Manlio Scopigno, del sindaco della città, Furio Honsell, e di numerose altre autorità civili e militari, è stato inaugurato un monumento in onore dei Caduti della Brigata “Sassari”.
L’opera, un monolite in granito sardo eretto nell’area verde cittadina di via Val d’Incarojo, ribattezzata “Area Verde Regione Sardegna” (dedicata dal Comune di Udine ai Sardi residenti in città per commemorare il passaggio e le gesta eroiche della “Brigata Sassari” nella Regione Friuli Venezia Giulia), è stata realizzata per espressa volontà degli appartenenti al Circolo dei Sardi “Montanaru”, fondato nel capoluogo friulano 35 anni fa e che oggi può contare sul sostegno di numerosi iscritti Sardi, di prima e di seconda generazione, ma anche su quello di tantissimi Friulani che seguono con interesse le attività e gli eventi proposti dal rinomato sodalizio sardo.
La cerimonia, conclusasi sulle note di “Dimonios”, il celebre inno dei “Diavoli Rossi” intonato per l’occasione dal baritono Domenico Balzani, sardo d’origine ma friulano d’adozione, ha visto anche l’intervento del generale Scopigno il quale, a nome di tutti i “Sassarini”, ha rivolto un deferente pensiero ai Caduti d’ogni tempo che hanno perso la vita per l’affermazione dei valori di pace, di libertà e di democrazia in tante tormentate regioni del mondo.
Particolare commozione ha suscitato la presenza alla manifestazione della vedova di Luca Sanna, il caporal maggiore capo dell’8° reggimento alpini, che il 18 gennaio 2011 perse la vita in Afghanistan in seguito alle ferite di colpi d’arma da fuoco esplosi da un presunto appartenente all’esercito afghano.
Alla giovane signora Daniela, il Comandante della Brigata “Sassari” ha rivolto parole di conforto dicendosi certo e consapevole che l’impegno profuso dal proprio congiunto, resterà indelebilmente scolpito nei cuori e nelle menti di chi lo ha direttamente conosciuto e di quanti, con silente professionalità, operano sul solco di quegli stessi valori e di quegli stessi ideali sui quali il Graduato di Samugheo aveva improntato la propria esistenza umana e professionale.
La giornata, proseguita nella sede del Circolo “Montanaru” con un convegno di storia militare dal titolo “Il ruolo della Brigata Sassari nel Triveneto durante la Grande Guerra”, si è conclusa con una visita guidata alla mostra “Fratelli d’Italia”, allestita presso il Forte Col Roncone di Rive d’Arcano ed allietata dai brani della tradizione popolare isolana eseguiti dal “Gruppo folk Sinnai”.
Al termine della manifestazione, il generale Scopigno ha donato al sindaco di Udine il tipico coltello sardo (“sa leppa”) con inciso sulla lama il logo della Brigata ”Sassari”.
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febbraio 7, 2013