Inaugurato a Viterbo dal generale di corpo d’armata Giuseppe Valotto, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, l’anno accademico 2011-2012 presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Dopo la prolusione del Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Marco Mancini, sono stati premiati gli Allievi Marescialli primi classificati negli studi e nelle attività sportive.
Il generale Valotto rivolgendosi agli Allievi ha detto: “si tratta di una formazione chi mi piace pensare poggiarsi su tre pilastri principali e irrinunciabili: il sapere, il saper fare ma soprattutto l’essere, ovvero la capacità di esercitare come comandanti una leadership convincente ed efficace”.
Nel corso della cerimonia il capo di SME ha sottolineato: “Ci vengono all’unanimità riconosciuti dalle massime autorità militari internazionali, gli enormi passi compiuti in tutti i settori ma, soprattutto, in quello fondamentale della formazione dei giovani leader. In sostanza non abbiate paura delle responsabilità, ricercatele, onoratele e assolvetele nel migliore dei modi. Solo così potrete cogliere le soddisfazioni di un mestiere, quello delle armi, che sebbene difficile e complesso, non ha eguali per intensità e ricchezza morale”.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del generale Valotto che ha dichiarato ufficialmente aperto il nuovo Anno Accademico e con i profondi e solenni rintocchi della campana del dovere, suonata dall’Allievo Maresciallo Capo Corso, che ricordano il senso della scelta militare e dell’impegno senza riserva.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito rappresenta il fiore all’occhiello dell’esercito italiano per la formazione d’eccellenza dei Marescialli.
I 112 Allievi Marescialli del 14° corso “Patria”, giunti alla Scuola sottufficiali dell’esercito lo scorso 15 settembre, sono risultati vincitori dell’ultimo concorso pubblico al quale hanno partecipato più di 16.000 concorrenti. La provenienza geografica è nell’ordine del 18% nord Italia, 31% centro Italia, 51% sud e Isole.
Dall’anno 1998, successivamente al riordino dei Ruoli Sottufficiali delle forze armate, sono stati formati presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito, più di 2700 Marescialli.
L’iter formativo prevede, al termine di un triennio di studi, il conseguimento della laurea di primo livello in “Scienze Organizzative e Gestionali”, presso l’Università degli Studi della Tuscia in Viterbo, per tutti i Marescialli che assumeranno, nell’ambito di un Esercito sempre più moderno e proiettato ad impegni internazionali, l’incarico di Comandante di Plotone.
I marescialli destinati agli incarichi di sanità conseguiranno, invece, la laurea triennale in “Infermieristica” presso l’Università Roma 3 di Tor Vergata.
L’Italia è stato il primo paese a investire tre anni nella formazione dei marescialli. L’iter formativo si sviluppa in tre anni, in particolare nel primo anno gli Allievi Marescialli sostengono otto esami universitari con i docenti dell’Università degli Studi della Tuscia e 17 esami militari; nel corso del secondo anno, 7 esami universitari e 9 esami militari.
Il terzo anno è dedicato allo studio delle materie militari presso le scuola d’arma e specialità dell’esercito e alla discussione della tesi di laurea. La scuola paragonabile a un college di prestigio dispone di 12 laboratori per lo studio di lingue straniere, 4 aule di informatica, un impianto sportivo all’avanguardia che comprende: palestra, piscina, pista di atletica, campo di calcio e palestra di ardimento.
A Viterbo il giuramento degli allievi marescialli del 17° corso “coraggio”
marzo 8, 2015